Collecchio, 27 novembre 2024 - Matteo Cancellieri, 498 minuti giocati in Serie A, 2 gol messi a segno contro Milan (la rete della vittoria) e Atalanta: uno ogni 249 minuti. Ma l’attaccante gialloblu è molto di più che semplici numeri. E, lo ha dimostrato ancora una volta nell’anticipo del campionato Serie A Enilive contro l’Atalanta di sabato 23 novembre segnando, incitando il pubblico e facendosi trovare dai compagni non solo davanti, ma anche in fase difensiva. Che sia dentro al progetto, e ci voglia restare, non c’è alcun dubbio. “Ha grande voglia, capacità e determinazione, oltre un gran sinistro. Ha fatto un gol di qualità e di forza”, ha sottolineato l’allenatore Fabio Pecchia nel post partita contro i bergamaschi. 

Voglia, capacità e determinazione, qualità che soddisfano Pecchia, che su di lui, come su tutta la rosa ha progetti precisi: “Matteo è con noi da qualche mese, è in evoluzione. Ci voglio lavorare da esterno a destra dove riesce a esprimersi, ma lo fa anche come punta. Ha un bel potenziale per il nostro calcio. Un potenziale tutto a disposizione del Parma”. Tra gli attaccanti nati dal 2002 in poi, è davanti a tutti con almeno 10 dribbling completati in questa Serie A, nessuno vanta una percentuale di dribbling riusciti più alta rispetto a quella di Matteo Cancellieri: 53.85%, frutto di 14 dribbling completati su 26 tentati nel torneo in corso - meglio di Kenan Yildiz (53.49) e Zito Luvumbo (53.57).

Mentre, a partire dalla scorsa stagione, Matteo Cancellieri (classe 2002, 6 gol in 47 presenze) è uno dei soli tre italiani, tra quelli nati dal 2002 in avanti, con almeno 6 reti realizzate in Serie A: Lorenzo Colombo (classe 2002, sei) e Giovanni Fabbian (classe 2003, sei) gli altri due.