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L’ALLENATORE FABIO PECCHIA: “USCIAMO DAL CAMPO CON GRANDE RABBIA”

Torino, 30 ottobre 2024 - Le dichiarazioni dell’allenatore Fabio Pecchia, rilasciate al termine della partita Juventus-Parma, valida per la 10ª giornata della Serie A Enilive 2024/25.


Grande rabbia deve esserci dopo partite del genere, dove crei tanto. Bisogna fare gol e poi vediamo cosa succede. Ho grandissima fiducia nel gruppo, questo lo abbiamo dimostrato in questo primo scorcio di campionato. Abbiamo fatto tante belle partite e prestazioni, ma siamo usciti troppe volte con rammarico e si poteva ottenere di più. Bisogna vincere. Ora la strada è segnata e l’identità è chiara di una squassar ma bisogna puntare alla vittoria. Uscire da questo campo, dopo tante belle cose fatte, la prestazione è di spessore e con grande sacrificio perché c’è stata la spinta della Juve, ma ci deve essere quel pizzico di coscienza in tutti noi, compreso il sottoscritto, che bisogna fare gol e concretizzare il lavoro che si fa perché altrimenti le belle parole non ti danno la possibilità avanzare in classifica. Non mi soddisfa il risultato, l’emozione iniziale e poi la voglia di giocare e confrontarci contro una squadra forte in un ambiente bellissimo. Sapevamo di dover soffrire e fare tanto lavoro difensivo, però dopo una partita del genere bisogna uscire con la rabbia giusta. Perché creiamo tanti presupposti, ma portiamo troppo poco a casa. Primo tempo molto aperto, è stata anche una bella partita. Nel secondo tempo abbiamo subito la pressione della Juve, ci siamo difesi con ordine ma nelle ripartenze, trovarsi in queste situazioni, fa rabbia. In questa prima parte del campionato l’idea è di avere un’identità precisa, giocare le partite a nostro modo, però troppo spesso usciamo dal campo con rammarico, perché si poteva vincere. Prendere il secondo gol in ripartenza a Torino sembra un paradosso, ma io voglio una squadra che continua a giocare in questo modo, che in alcuni momenti se la rischia anche perché ha voglia di andare e di andare a vincere. Keita? Sapevo del ritorno della Juve, con Simon Sohm noi abbiamo anche non solo il palleggio, ma la possibilità di ribaltare l’azione. Ha caratteristiche diverse da Keita, avevamo bisogno di quello in quel momento. Con Sohm ed Hernani ne avevamo le capacità”. 

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