Collecchio, 15 febbraio 2025 – Le dichiarazioni dell’allenatore Fabio Pecchia, durante la conferenza stampa di presentazione della venticinquesima giornata di campionato contro la Roma, rilasciate nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.

PIÙ ORGOGLIO, PIÙ ATTENZIONE E PIÙ VOGLIA DI FARE GOL

“L’obiettivo è sempre quello di portare a casa i tre punti, è ovvio che il momento che stiamo attraversando è particolare da diverso tempo. Mancano dei punti, manca il risultato pieno, evidentemente quello che stiamo facendo non è sufficiente per vincere le partite. La settimana è stata buona e positiva. L’entusiasmo è altro, ma in questa settimana dal punto di vista dell’attenzione, dell’atteggiamento, della voglia dei ragazzi c’è stata, anche nell’ultimo periodo. Anche nel post Cagliari ho detto che la squadra mi era piaciuta nell’atteggiamento, ma questo non è sufficiente perché per vincere le partite adesso dobbiamo fare qualcosa in più: metterci ancora più orgoglio, più attenzione, più qualità, più voglia di fare gol. Bisogna mettere insieme un po’ di tutto perché quello che è stato fatto fino adesso, è evidente, non ci ha portato niente di buono dal punto di vista del risultato. Noi dobbiamo fare qualcosa in più, dobbiamo fare molto di più tutti noi, tutti insieme con grande voglia e grande fiducia. Dobbiamo fare qualcosa in più. La spada di Damocle c’è sempre perché noi allenatori dipendiamo dai risultati, ma il fatto che ci sia una vicinanza del Club, quotidiana ci permette di poter lavorare e dare il meglio, di poter avere motivazione, perché un ambiente del genere ti stimola a fare meglio e poi il contatto con tutto il settore tecnico del Club è quotidiano”.  

CONTRO LA ROMA ABBIAMO RECUPERATO DUE CENTRALI

“Per la partita contro la Roma abbiamo recuperato i due centrali con Balogh, che già era pronto, ma adesso ha qualche settimana in più, e Valenti. Hernani Jr sicuramente non ci sarà. Quelli che ci sono, hanno grande spirito e grande voglia di andare a prendere quello che dobbiamo fare per raggiungere il nostro obiettivo. Nahuel ha avuto un momento particolare, dopo l’infortunio non era ancora pronto e poi c’è stato un nuovo intoppo e quello ha complicato il suo cammino. Però posso dire che negli ultimi 15 giorni ho visto Nahuel pronto, in grado di dare il giusto contributo e a questo si è aggiunto anche l’inserimento di Adrián Bernabé che per noi è una cosa molto positiva. Ma Nahuel anche la settimana scorsa poteva essere della partita, infatti, a Cagliari era pronto per entrare. E anche questa settimana l’ho visto molto positivo. Questo è un dato interessante (con Estévez in campo il Parma ha fatto 10 punti e senza di lui 10 punti, ma la media cambia perché ha giocato solo sette gare, nda), ma ripeto, per un lungo periodo Nahuel non c’è stato. Quando era a disposizione è stato sempre preso in considerazione e per noi lui è stata una perdita importante. La ripresa è stata più lenta del previsto, però adesso è pronto per stare lì in mezzo al campo. Non abbiamo Hernani Jr, però con Simon, Adrián e lo stesso Keita, che ha avuto una prestazione molto positiva, ci sono delle alternative in grado di poter utilizzare da subito o a gara in corso”.

IL PRESIDENTE KRAUSE CI DÀ SEMPRE ENERGIA ED ENTUSIASMO

“Il Presidente Krause non l’ho sentito, ma sento la sua vicinanza quotidiana. Contro la Roma ci sarà in presenza. La sua presenza fisica trasmette energia, trasmette entusiasmo e noi abbiamo bisogno da ogni parte di questo tipo di energia”. 

DOBBIAMO TRASCINARE IL NOSTRO PUBBLICO

“Dal primo anno qui nei momenti di alti e bassi, un continuo altalenare, ho sempre chiesto al pubblico di stare vicino, ma tutto dipende da quello che siamo in grado di fare noi sul campo. Perché, quando abbiamo mostrato qualcosa sul campo abbiamo avuto un grande seguito e quindi, in questo caso siamo noi che dobbiamo trascinare il nostro pubblico perché abbiamo dimostrato che siamo in grado di farlo”. 

HO GRANDE FIDUCIA IN DENNIS E IN TUTTO L’AMBIENTE

“Abbiamo tutti fiducia in Dennis Man e ci aspettiamo qualcosa in più da Dennis perché è un nostro calciatore di qualità, in campo ha dimostrato anche una leadership tecnica in campo. Lui come tutti ha avuto momenti positivi e momenti di flessione, ed è qualcosa di assolutamente fisiologico. Però ho grande fiducia e mi aspetto molto da lui così come dai suoi compagni e da tutto l’ambiente. Io credo già contro la Roma ha voglia di andare in campo e mettersi a disposizione del gruppo”. 

EQUILIBRIO E FARE GOL

“Quello che dobbiamo fare in questo momento, io come allenatore, poiché la responsabilità del momento e di tutto quello che succede è mia, insieme ai ragazzi, dobbiamo trovare continue soluzioni e adattamenti perché… era entrato Djurić che poteva darci delle caratteristiche diverse e lo abbiamo perso. Ora non c’è Valentin e dobbiamo trovare delle soluzioni in grado di poter dare alla squadra equilibrio, ma anche la capacità di offendere e di andare a fare gol”.

LA ROMA AVEVA VINTO A OPORTO…È UNA SQUADRA DI LIVELLO EUROPEO

“C’è poco da fare sorprese contro la Roma, affrontiamo una squadra di livello europeo che a Oporto aveva vinto… La Roma è una squadra di spessore tecnico e anche con una mentalità. Al di là della gara di andata dove è stato fatto troppo poco, forse una delle gare dove la squadra ha fatto troppo poco. Domenica, al di là dell’aspetto tattico e tecnico, che sono importanti, dobbiamo metterci qualcosa in più. È una squadra che a vederla è anche bella perché riesce a giocare con intensità e qualità. Chi toglierei ai giallorossi? Angeliño perché è un calciatore continuo che riesce a fare le due fasi con energia e lucidità. Sarebbe troppo facile dire Dybala, Hummels e Paredes”. 

NEI NOSTRI MOMENTI MIGLIORI ABBIAMO PRESO GOL

“Abbiamo diversi calciatori che vanno gestiti, anche i nuovi arrivati sui quali va fatto un lavoro un po’ particolare, individuale. Però nelle ultime due partite, due gare diverse, forse nei momenti migliori abbiamo preso gol. Questo lo abbiamo subito più del dovuto e in questo la squadra deve essere più forte di tutto e di tutti, perché anche a Cagliari nel momento migliore abbiamo preso gol e siamo andati sotto e forse lo abbiamo subito più dal punto di vista psicologico che fisico. Pellegrino? Mateo ha grande entusiasmo, sta bene fisicamente ed è performante, chiaro che l’inserimento necessita di tempo. È un calciatore che ha una grande struttura, che ha grande voglia e presenza dentro l’area. Noi tutti ci auguriamo di accelerare l’inserimento e l’adattamento”.