DELPRATO, HERNANI JR E BERNABÉ: LA SITUAZIONE
“Non parlerei solo della rifinitura ma di tutta a settimana, abbiamo recuperato qualcuno che ha iniziato a fare un certo tipo di lavoro. Enrico (Delprato, nda), è quello che ha ripreso per primo, abbiamo avuto buoni segnali anche da Hernani Jr e Bernabé che qualche allenamento lo hanno fatto, quindi vedremo prima della partita. Qualche scelta in più a livello numerico l’avremo, ma bisogna fare attenzione perché Hernani Jr e Bernabé sono due calciatori che quest'anno di problematiche ne hanno avute. Non hanno avuto ricadute, ma hanno avuto dei problemi quando sono rientrati. Quindi, bisogna prestare un po’ di attenzione perché il nostro obiettivo è averli a disposizione da qui a fine stagione e non averli a sprazzi. Delprato? A Udine ha avuto qualche problema, voleva esserci anche stringendo i denti. Voleva mostrare la sua leadership al gruppo. Ma questa settimana lo abbiamo a disposizione”.
MIGLIORIAMO AUTOSTIMA E FIDUCIA
“Sono felice di vedere Cesare (Casadei, nda) ma ora sto pensando ai miei che sono i più belli e i più bravi. Ci sentiamo e ci siamo sentiti con Cesare, c’è stima reciproca che durerà. Ma ora parlo dei nostri calciatori, bisogna farli crescere e fargli capire quanto è importante restare in Serie A. Pare che qualcosa stanno iniziando a capire perché vedo dei miglioramenti dal punto di vista dell’autostima e della fiducia, ovvio che poi sono i risultati che sono importanti”.
TORINO, GRANDE QUALITÀ
“Il Torino è una squadra che ultimamente è cresciuta molto, ha avuto qualche difficoltà all'inizio della stagione, ma ha trovato il modo giusto per ottenere e sfruttare quelle che sono anche le qualità individuali dei calciatori. Inoltre, il mercato invernale ha portato qualche nuovo acquisto, ha vinto le ultime due partite e nel girone di ritorno ha perso solo una partita. È una squadra tosta da affrontare. Senza Zapata hanno dovuto fare qualche cambiamento modificando anche il modulo, con Casadei hanno anche più struttura e hanno la possibilità di sfruttare i suoi centimetri. Se non sbaglio, lui è il primo colpitore di testa in Serie A, quindi attenzione a queste giocate. Poi sfruttano tanto le seconde palle e con Elmas e Vlasic hanno anche qualità. Quindi bisogna essere pronti ad affrontare due situazioni di gioco: sia nell'andare a prenderli cercando di rubare la palla più alta possibile, ma anche difendere bene le seconde palle e le spizzate”.