Collecchio, 3 dicembre 2024 – Un gol e un bacio guardando il cielo: l’esultanza di Enrico Delprato dopo la rete del 3-1 per il Parma Calcio contro la Lazio.

Un gesto significativo, soprattutto sapendo il vortice di emozioni da cui è stato travolto il difensore e Capitano dei gialloblu il 29 novembre, giorno in cui ha perso la nonna Luigina. Ma, Delprato, sembra anche aver preso forza dalla situazione in cui si è trovato a poche ore dal match del 1° dicembre contro i laziali.

Un’energia positiva che lo ha portato sul campo del “Tardini” concentrato e determinato a conquistare i tre punti e a segnare il suo terzo gol stagionale. Prima di lui, l'ultimo difensore italiano del Parma che aveva realizzato almeno tre gol in una singola stagione di Serie A era stato Paolo De Ceglie nel 2014/15 (tre anche per lui). Mentre, se guardiamo alla stagione 2024-25, è tra i difensori che hanno fatto meglio (al pari di Giovanni Di Lorenzo e Patrick Dorgu)

 “È stata una bella vittoria contro una squadra forte e in forma, abbiamo stretto i denti per cercare di difendere il vantaggio”, ha sottolineato il Capitano gialloblu al termine della partita contro i biancocelesti. “Nel finale abbiamo temuto qualcosa: sul 2 a 0 sei tranquillo e sul 2-1 ci hanno schiacciato, abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi a non concedere, anche se Suzuki ha fatto delle belle parate”, ha concluso Delprato, che è il calciatore di movimento del Parma che in questa stagione vanta il maggior numero di recuperi (56). Senza dimenticare che – tra i ragazzi di Fabio Pecchia – Delprato (11 partite da titolare) è dietro solo a Botond Balogh nelle speciali classifiche relative a “intercetti” (12), duelli aerei vinti (36), respinte difensive (50) e respinte difensive di testa (22) in questa Serie A.