Era un centrocampista geniale, dotato di classe e immensa intelligenza, che univa a una buona presenza fisica. Ispirava azioni e le concretizzava pure. Con la nostra maglia ha giocato 95 partite, segnando 41 gol, in tre annate consecutive. Per due stagioni fu il bomber dei Crociati (in D 1969/1970 con 14 reti; in C1 1970/1971 con 19 reti). Spesso ha portato la fascia da Capitano. Sulle spalle aveva il numero 8.

Ha esordito con la nostra squadra nella trasferta di Sant’Angelo Lodigiano il 21 settembre 1969 con una sconfitta (2-0). Una settimana dopo, ha debuttato allo stadio Ennio Tardini contro il Crema con un pareggio (0-0). Si sbloccò un mese più tardi, il 26 ottobre 1969, firmando la prima vittoria in campionato, alla sesta giornata, tra le mura amiche, regolando il Sassuolo di misura (1-0). La sua ultima gara con il Parma la disputò all’Ennio contro la Sambenedettese. Era l’11 giugno 1972. Subentrò, al 63’, al compagno Francesco Cappellotto, un difensore. Fu la passerella dei saluti. Ricevette gli applausi e il tributo di una tifoseria intera, di cui è stato un idolo.