IL CALCIOMERCATO DI GENNAIO
“Negli ultimi giorni ho vissuto le riunioni fatte dalle persone deputate nel Club a prendere determinate decisioni. Arrivare a pochi giorni dalla fine del mercato e dare indicazioni particolari rispetto ad un lavoro che è stato portato avanti in questi mesi, mi sembrava inopportuno. Ho cercato di poter dare qualche indicazioni negli ultimi giorni, qualche consiglio, ma il lavoro era già stato fatto. In questa sessione sono stati conclusi 6 nuovi acquisti, al di là delle cessioni, credo che anche la società abbia dato un segnale forte nella direzione di voler raggiungere l’obiettivo e mantenere la categoria”.
L’INCONTRO CON PECCHIA
“L’ho incontrato, non ho seguito molto gli allenamenti per tutta una serie di impegni però diciamo che il processo è stato facilitato dal fatto che con Pecchia ho avuto già la fortuna di vivere un’altra esperienza insieme, è stato un anno in Juventus guidando la seconda squadra. È stato più facile rompere le distanze iniziali, così come è stato nel suo staff. Così come con Mauro Pederzoli, Mattia e Mamo Notari. Non è tutto nuovo per me, non è stato difficile. Come si esce da una crisi? La formula non esiste, questo sta alle persone vicine alla squadra trovare le soluzioni. Credo che nel calcio ci sia qualcosa di contagioso, nel calcio ci sono gli atteggiamenti: quando le persone all’interno della squadra e che la circondano, iniziano a perdere fiducia, quella sensazione si diffonde come un virus. Al contrario, quando si crede in qualcosa e si crede in un obiettivo dove tutti l’affrontano con lo spirito giusto, è una grande determinazione, grande impegno e grande senso di responsabilità. A tutte le persone che oggi hanno lo stemma del Parma Calcio sulla propria maglia o tuta, oggi si chiede questo, senso di responsabilità per portare avanti questo progetto che è veramente importante e merita il massimo impegno da parte di tutti”.
PARMA FEMMINILE, L’OBIETTIVO È TORNARE IN A
“L’impressione è stata molto buona, sono stato a Noceto domenica per la partita, ma poi sono tornato ieri per conoscere meglio la struttura e le persone che ci lavorano. Credo sia stato fatto un ottimo lavoro, ma soprattutto ho respirato all’interno dell’impianto di Noceto sia domenica durante la partita un clima di partecipazione e di coinvolgimento delle persone che erano allo stadio, sia ieri quando ho visitato l’impianto tutte le persone che lavoravano lì le ho viste molto coinvolte e determinate a raggiungere l’obiettivo e devo dire che quell’impianto, i campi e tutte le strutture costruite dal Parma in questo ultimo periodo ne fanno uno degli impianti migliori che pone il Parma ai massimi livelli per gli standard utilizzati. Quindi, l’impressione è stata positiva, quindi speriamo di concludere il campionato come tutti ci auguriamo e tornare in Serie A”.
IL PROGETTO “STADIO TARDINI”
“Ho avuto un incontro con il Sindaco nei giorni scorsi, è stato molto piacevole, perché oltre ad averlo visto allo stadio l’ho incontrato in Comune. Mi ha raccontato tante cose, della città e dei progetti che l’Amministrazione sta portando avanti con il Parma Calcio. Lo stadio in primis, ma anche altri. Si è parlato della possibilità di sviluppare eventi di sistema insieme. Il tema stadio è sensibile, ho percepito quanto lavoro ci sia stato alle spalle. Ho raccolto la volontà dell’Amministrazione che credo vada a poter rappresentare gli interessi di tutti, dalla comunità del Parma Calcio, dei tifosi, della società e della città. A breve, nei prossimi giorni, arriverà anche il Presidente Kyle J. Krause, sarà una delle principali tematiche da affrontare. Quando avrò avuto modo di fare questo e di sapere bene quale è lo stato delle cose, lato nostro e solo con lui posso affrontare questo tema, potrò dare il mio contributo su queste tematiche. E arrivare a una piacevole conclusione su quello che è un tema che va avanti da qualche anno”.