Parma, 16 dicembre 2025 - Un Pianeta. Un Club. Un Amore. Incondizionato, senza barriere né confini. Alle Fiere di Parma (Padiglione O1), questa sera, è stato celebrato il compleanno numero 112 del Parma Calcio, un evento a cui hanno partecipato tutte le atlete, gli atleti, gli staff tecnici, i dipendenti, le Legends, i partner commerciali, le istituzioni cittadine, tutti coloro che amano i colori della nostra maglia. Quasi 500 persone che hanno contribuito a rendere magica, con affetto ed emozioni, la notte del compleanno del Club.

Nel rispetto della filosofia “One Planet. One Club”, Parma Calcio rappresenta un’eccezione nel panorama calcistico mondiale, con una rosa composta da calciatori provenienti da tutti e 5 i continenti. Il Club ha nella sua multiculturalità un punto di forza con calciatori provenienti da: Belgio, Bosnia, Croazia, Danimarca, Italia, Norvegia, Polonia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera per l’Europa; Argentina, Brasile e Stati Uniti per l’America; Senegal per l’Africa; Giappone per l’Asia; Australia per l’Oceania. Ma è proprio a Parma che il talento si plasma e si trasforma, dove le diverse squadre del Club, dalla Maschile alla Femminile, dagli Special alle Legends fino al Settore Giovanile, si riconoscono in un’unica grande famiglia.

Ad aprire la serata è stato l’intervento del CEO Federico Cherubini che ha sottolineato “come aver esplorato 5 continenti, avere calciatori che vengono da tutto il mondo, serve a sottolineare l’impegno della nostra proprietà che ha nei confronti di tematiche come la multiculturalità e l’inclusione, che per noi sono fondamentali, valori che vogliamo portare avanti nello sport. Ma sempre con Parma al centro del mondo e al centro del progetto della famiglia Krause. Il concetto di unione lo vogliamo sviluppare sempre di più, non a caso oggi abbiamo scelto una location che ci potesse ospitare davvero tutti. Sono tornate anche a pieno titolo, con lo stemma del Parma Calcio sul petto, persone che hanno scritto la storia di questo Club. Oggi ci sono tanti campioni che fanno parte del progetto Parma Legends, per me in questi mesi è stato un orgoglio lavorare con il presidente Benecchi e tante altre persone, per averli riportati dentro al Club: abbiamo fatto la prima partita ufficiale a Lione e tante altre ne faremo. Oggi nel giorno del compleanno ha un valore ancora più importante riconoscere la storia. Non voglio far finta che ci sia una realtà difficile da affrontare in questi giorni, l’umore non è quello che speravamo di avere. Quello che è successo nel weekend è stato duro da vivere per tutti noi che amiamo il Parma Calcio. La sconfitta con la Lazio, così come le ragazze che il giorno successivo hanno vissuto un’esperienza simile, è una ferita per noi. Sentiamo l’amarezza dei nostri tifosi per questo, però credo che sia l’opportunità di far capire che questa ferita ci debba rendere più forti. E credo che noi troveremo delle soluzioni per affrontare questo momento difficile. E personalmente, anche una partita persa in 11 contro 9, non cambia la nostra determinazione per arrivare agli obiettivi che ci siamo dati, insieme al Presidente Krause e insieme a tutta la società. L’obiettivo è mantenere il Parma e tutte le altre squadre nei massimi campionati nazionali. Trasformiamo l’amarezza che abbiamo vissuto in una nuova energia positiva per superare insieme questo momento”.

L’atmosfera della serata ha avuto il sapore di un vero e proprio viaggio “sensoriale” attraverso gli habitat dei calciatori gialloblu, rappresentativi delle culture culinarie dei loro paesi d’origine: sono state allestite cinque isole in rappresentanza dell’America, dell’Europa, dell’Africa, dell’Asia e dell’Australia, dove si è potuto assaggiare i piatti tipici e tradizionali di ciascuna cultura. Con, al centro di tutto, un habitat d’onore: la città di Parma con i suoi prodotti tipici e conosciuti in tutto il mondo. Un viaggio accompagnato dalle note sonore dei Seven Seas Orchestra (il cui nome prende spunto dai 7 mari) e dalla musicista parmigiana Emma Iovino.

Un international party dal forte impatto parmigiano con un’aria zen ed elegante, elementi scultorei e tradizionali, mood tropicali e tradizioni mediterranee fino ai caratteri urban e conviviali che hanno reso la location coinvolgente e immersiva per tutti i presenti.

Due sono stati i riconoscimenti speciali che il Club ha voluto dedicare in questa notte magica: il primo è stato assegnato a Corrado Sani (Manager Ticketing Officer) per la sua fedeltà e dedizione al Club da tantissimi anni, il secondo all’allenatore del Parma Special, Stefano Cavalli, per il grande lavoro che svolge ogni giorno con i ragazzi del calcio paralimpico. “Per noi rappresentano un orgoglio e un’emozione” ha dichiarato il CEO Federico Cherubini.

Prima del taglio finale della torta, a cui hanno partecipato tutti gli allenatori delle squadre (Carlos Cuesta, Giovanni Valenti, Nicola Corrent, Ilenia Nicoli, Nevio Scala e Stefano Cavalli), il Sindaco di Parma Michele Guerra (erano presenti anche il Sindaco di Noceto Fabio Fecci e il Sindaco di Collecchio Maristella Galli) ha portato i saluti istituzionali della cittadinanza: “E’ un grande onore essere qui, sono 112 anni di storia. Questa squadra scrive le emozioni della città di Parma. Qui ci sono pezzi della vita di tutti noi in questa storia con volti indimenticabili qui presenti. Essere qui con i campioni di oggi insieme a quelli del passato, che tornano qui apposta per stare insieme, è qualcosa che scalda il cuore. Il Parma è una squadra che sa stare dentro la città, la sa leggere e la sa capire. Sa vivere la parte sportiva e la parte sociale, fa dei progetti importanti legati alla sostenibilità che la fanno essere protagonista di un discorso molto largo. Da sindaco e da tifoso sono veramente orgoglioso di esserci”.

L’ultima testimonianza è toccata a Nevio Scala, allenatore leggendario del Club, rientrato da pochissimo sulla panchina del Parma Legends con il debutto nel match di Lione: “Grazie per l’invito, è un grande piacere essere tornato in panchina dopo tanti anni. Grazie ai miei eroi, il Parma Legends mi ha dato un’emozione molto forte. Un pensiero di un grande grazie al Presidente e al Direttore, ma a tutti quelli che hanno voluto questa nuova avventura. Un secondo pensiero lo rivolgo ai calciatori del Parma Calcio di oggi: insieme al loro giovane allenatore, mi auguro che possano raggiungere molto presto una posizione di classifica serena e tranquilla, sperando che la gente si diverta, come ha fatto guardando il nostro Parma di qualche anno fa”.

Una storia lunga 112 anni, celebrata con coloro che hanno voluto fare della passione, dell’appartenenza e dell’unione, una forza che continua a essere un valore assoluto per guardare al presente e al futuro. Insieme, per augurarsi ancora “Buon Compleanno, Parma Calcio!”.