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L’ALLENATORE CRISTIAN CHIVU: “PRONTI E LUCIDI PER RAGGIUNGERE IL NOSTRO OBIETTIVO”

Collecchio, 24 maggio 2025 - Le dichiarazioni dell’allenatore Cristian Chivu, durante la conferenza di presentazione della trentottesima giornata di campionato contro l’Atalanta, rilasciate nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.


TUTTO NELLE NOSTRE MANI

'Abbiamo tutto nelle nostre mani. Dobbiamo presentarci a Bergamo con coraggio, con personalità, sapendo che dobbiamo fare la partita, dobbiamo vincere e non guardare gli altri, questo è sempre stato il nostro approccio, ed è quello che abbiamo sempre cercato di trasmettere alla squadra: non guardare gli altri ma a noi stessi. L'abbiamo fatto in alcuni momenti molto bene, in alcuni momenti di meno, però il desiderio, la volontà, l'impegno ci sono sempre stati e domani siamo a 100 minuti da quello che è il nostro obiettivo. Siamo pronti a battagliare, per gestire i momenti della partita e far vedere anche quelle che sono le nostre qualità. Esiste la possibilità che si possa giocare ancora... Teniamo tutto in considerazione perché è giusto farlo. Facciamo vedere che abbiamo responsabilità in tutto, che accettiamo quella che è la realtà della situazione. Siamo pronti e lucidi a mantenere comunque la concentrazione necessaria per portare avanti il nostro obiettivo. La partita contro l'Atalanta è come tutte le altre che abbiamo giocato prima: io ho sempre trattato le partite come fossero le prime, con la stessa volontà, con la stessa passione perché è giusto così. Lo facevo da calciatore: non pensavo mai che una partita fosse più semplice delle altre. Erano tutte finali. Per noi sarà la tredicesima finale da quando siamo qui e tutte le altre dodici sono sempre state altrettanto importanti come lo è quella contro l'Atalanta'.


IL SUPPORTO DEL PRESIDENTE KYLE J. KRAUSE

Il Presidente Kyle J. Krause è stato presente tutti i giorni, è venuto a bordo campo a vedere gli allenamenti, ha pranzato con noi quasi tutti i giorni. Ci ha fatto piacere rivederlo, ci ha fatto piacere averlo a fianco a noi in questi momenti. Lo è sempre stato (al nostro fianco, nda) anche se da lontano, ma averlo di presenza ha un peso più importante e più significativo. Abbiamo fatto un pranzo tutti insieme dove lui era presente e ci ha fatto piacere averlo con noi e ci fa piacere averlo con noi in questi giorni'.

LE CONDIZIONI DELLA SQUADRA

'La squadra sta bene, è tranquilla, è serena. Ha lavorato bene questa settimana. I recuperi sono gli stessi della scorsa settimana. Cancellieri fa parte del gruppo, è rientrato ad allenarsi con noi. Mihaila ha fatto mezzo allenamento dopo tanti mesi. Abbiamo perso Leoni, che ha un problema al collaterale. Ieri in allenamento ha subito questo piccolo infortunio che gli impedirà di partecipare alla partita di domani. Tutti gli altri sono a disposizione, salvo qualcuno che dovrà anche rimanere purtroppo fuori dalla lista. Vogliacco? Si è allenato con noi tutta questa settimana, era a disposizione per sua volontà nelle altre partite dove ancora non aveva recuperato, ma era pronto a rischiare il tutto per tutto se ci fosse stato bisogno. Questa settimana invece si è allenato in tutti questi giorni e domani vedremo. Avremo un'alternativa in più, nonostante abbiamo perso Giovanni, però torna Valenti dalla squalifica. Abbiamo Circati, Vogliacco, Balogh e se ci fosse bisogno anche Delprato. Man? Dennis ha avuto un problema al tallone che gli ha impedito di allenarsi nella settimana pre-Napoli. Contro il Napoli ha cercato di esserci, però il dolore era troppo, questa settimana si è allenato regolarmente e farà parte dei convocati'. 


UNO STAFF PRONTO E UNITO

'La caratteristica che vorrei vedere in campo sono il coraggio, la personalità e la maturità nel capire determinati momenti, perché una partita non è mai condotta nella stessa maniera dall'inizio alla fine. I momenti cambiano e bisogna avere la maturità necessaria per capire e adattarsi a quello che è il momento. Però il coraggio e la personalità non devono mancare. Prima ho detto che, sotto questo punto di vista, mi è piaciuto molto il primo tempo con il Napoli. Forse mantenere quell'intensità per 90 minuti, non è semplice, ma sicuramente ne potevano far di più e potevano dar di più. Ed è quello che abbiamo cercato di trasmettere questa settimana come messaggio analizzando poi la partita con il Napoli. Per quanto riguarda il mio staff, noi siamo sempre stati insieme dall'inizio fino alla fine. È uno staff preparato, è uno staff pronto a gestire determinati momenti, così come hanno dimostrato tutti i giorni nell'impegno che hanno messo, nel preparare le partite, nel portarmi dubbi, nel suggerirmi determinate cose, perché noi abbiamo sempre lavorato insieme. Abbiamo sempre parlato di noi e siamo tutti artefici di quello che è la preparazione di una partita e della squadra. Domani, Antonio (Gagliardi, nda) ha la possibilità di vedere un po' meno di quello che è abituato a vedere quando è in panchina, ha anche l'iPad a disposizione per vedere la parte tattica, che questa volta farò io dall'alto. Comunque ci sarà sempre la stessa partecipazione e collaborazione come è sempre, perché più o meno noi lavoriamo così: loro cercano di mettermi dei dubbi i primi giorni della settimana e con l'avvicinamento alla partita iniziano a offrirmi un conforto per quanto riguarda le scelte da fare. Abbiamo un bel rapporto e siamo tutti partecipi di quello che sono stati questi tre mesi. Parlo anche di Angelo (Palombo, nda), parlo anche di Nicola Pavarini, parlo anche dei Match Analyst, dell’Area Performance e dello staff medico, perché sì, io sono responsabile di tutto e mi prendo tutte le responsabilità e lo farò sempre, però noi siamo un gruppo unito, una squadra che lavora per una squadra. Io in tribuna? Domani sarò in tribuna, sicuramente avrò una visuale migliore per quanto riguarda il campo e tutto quello che osservi”. 

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ATALANTA, IDENTITÀ E LAVORO

'L'Atalanta sono molti anni che ha un'identità, ha un allenatore che è riuscito a trasmettere il suo modo di vedere il calcio. Negli ultimi anni oltre all'identità è una squadra che ha dato continuità a tante cose belle, sia dal punto di vista dei risultati e non solo. È un'Atalanta che sicuramente entrerà in campo per giocarsi la partita e per far vedere quello che è stato il processo di crescita negli ultimi anni. Non mi aspetto né di più né di meno. Sarà la solita Atalanta, quella che negli ultimi anni ha fatto vedere di quello che è capace sia nel calcio nazionale che internazionale, ottenendo tra l'altro dei risultati importanti”. 


IL MESSAGGIO AI TIFOSI GIALLOBLU

'Ai tifosi dico che spero di celebrare tutti insieme a fine partita, li ringraziamo come sempre per il supporto che ci danno, per l'amore e l'attaccamento che hanno a questa maglia. Come ho detto anche nel post-gara contro il Napoli assicuro che anche i calciatori hanno il loro stesso attaccamento alla squadra e puntano al raggiungimento del nostro obiettivo'. 


IL NOSTRO OBIETTIVO È LA SALVEZZA

'Come ho sempre detto, quando si parla del futuro c'è troppa preoccupazione per la reputazione. Io ho la coscienza che è più importante della reputazione. Ho la coscienza che rappresenta ciò che sono e non è la reputazione quella che definisce la persona, l'allenatore o quello che vorrei essere. A me basta avere la coscienza, mi basta sapere la passione che metto tutti i giorni, mi basta sapere quante ore dedico a questa società e a questa squadra. Per il resto non ho avuto tempo di pensare a questo (al futuro, nda) perché siamo stati sempre concentrati sul nostro obiettivo che è tuttora la salvezza'.

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