Varano de’ Melegari, 15 maggio 2025 - Un pomeriggio carico di sport, entusiasmo e condivisione ha chiuso ufficialmente la terza edizione di Parma Lands. A far da cornice alla settima e ultima tappa del progetto la Dallara Academy, che ha regalato ai partecipanti un’esperienza unica tra attività ludico-sportive, visita al museo Dallara e un momento di incontro con due protagonisti della Prima Squadra Maschile e Femminile: Botond Balogh e Gaia Distefano.

Bambini e ragazzi hanno potuto mettersi in gioco con il supporto dei tecnici di Parma Academy, per poi vivere l’emozione di un tour guidato all’interno del museo alla scoperta del mondo Dallara. A seguire, l’incontro istituzionale in auditorium ha visto la partecipazione dell’Ingegner Giampaolo Dallara, che dopo aver fatto gli onori di casa ha proseguito raccontando la sua grande passione per il calcio e in particolare per il Parma: “Ringrazio il Parma Calcio per aver organizzato questo evento. È un piacere vedere tutti questi ragazzi che hanno voglia, come avevo voglia io, di giocare a pallone. Ai miei tempi i palloni erano di tela, legati in qualche modo... però la passione è sempre la stessa. È una passione che c’è ancora. Ormai ho 89 anni e soffro ancora più di prima: mi emoziono di gioia — qualche volta un po’ meno, con un po’ di preoccupazione — però, il Parma mi dà delle emozioni incredibili. Chi non è tifoso vero si perde tutte queste emozioni straordinarie. Non può capire cosa voglia dire una vittoria della propria squadra: è un’emozione unica. Sono certo che questi bambini, con il tempo, sentiranno anche loro questa emozione, crescendo con le bandiere e i colori gialloblù, e avranno voglia di appassionarsi sempre di più a questo sport magnifico, che è di gran lunga lo sport più popolare del mondo”.

“Voglio ringraziare tutte le persone che ci permettono di fare questo progetto. Ringrazio l’ingegner Dallara per l’ospitalità, ma anche Cetilar, il Consorzio del Prosciutto di Parma, Gas Sales e Zatti Top Class, che ci supportano in questo percorso”, sottolinea il CEO di Parma Calcio Federico Cherubini evidenziando l’importanza del progetto. “Parlare del territorio è bello – aggiunge il CEO - Parma Lands è un progetto molto bello, perché porta Parma in tanti posti della provincia, non solo nella città. È fatto per cercare di portare tanti tifosi a vedere il Parma. Ma io ho voluto fare una ricerca in questi giorni, e ho scoperto che nella provincia di Parma sono nati 63 calciatori che hanno giocato in Serie A. Quindi non stiamo cercando solo tifosi: speriamo anche di raccogliere calciatori e calciatrici che in futuro potranno giocare nelle nostre squadre. Questo è un grande valore aggiunto. Siamo un Club che punta molto sui giovani. Ne abbiamo da tutto il mondo. Uno è proprio qui, in rappresentanza della nostra squadra, insieme a una nostra calciatrice. Siamo un Club che ha atleti provenienti da tutto il mondo, ma vorremmo anche atleti che fossero espressione della nostra provincia. Quindi questo progetto è volto anche a rinforzare questa fidelizzazione: non solo da tifosi, ma anche per coltivare il sogno, un giorno, di difendere in campo i colori del Parma Calcio”.

L’intervento conclusivo è di Carlo Volpi, COO di Cetilar, Main Partner del progetto Parma Lands, rimarca: “Rinnovo i ringraziamenti all’Ingegner Dallara per l’ospitalità in questo splendido posto, a cui sono legato anche da motivi personali. Abbiamo sposato Parma Lands quando il Club ce lo ha proposto perché, dopo tanti anni di collaborazione con la società, questo progetto rappresentava un’ulteriore evoluzione del rapporto con la squadra. Per noi, poter fare qualcosa che sia legato al territorio, alla comunità, legare lo sport con la comunità, rappresenta un valore molto importante, perché crediamo che una squadra di calcio abbia un valore sociale molto importante per tutta la comunità che rappresenta. È stato un onore sviluppare il progetto insieme fin dall’inizio. Il Parma rappresenta un Club al quale siamo legati profondamente. Collaboriamo come Medical Partner dal 2009, lo abbiamo accompagnato anche nella fase più difficile della storia della società, e siamo orgogliosi di essere stati sulle maglie del Parma quando la squadra è tornata in Serie A, e di averla accompagnata in questi anni. Perché per noi di Cetilar, lo sport rappresenta una grande opportunità educativa nella crescita di ogni ragazzo”.

A conclusione della giornata Botond Balogh e Gaia Distefano hanno consegnato due maglie del Parma Calcio, una a Giampaolo Dallara e l’altra a Carlo Volpi, come simbolo di riconoscenza e legame tra il Club, i Partner e il territorio. Un gesto semplice ma ricco di significato, che ben rappresenta lo spirito di Parma Lands: un progetto che, con oltre 40 tappe distribuite in tutta la provincia, più di 3.000 bambini portati allo stadio e quasi 50.000 contatti complessivi, continua a crescere e a rafforzare il legame tra sport, territorio e comunità. Giunto alla sua terza edizione, Parma Lands ha coinvolto negli anni tutti i comuni della provincia, trasformando ogni tappa in un’occasione concreta di partecipazione e condivisione.

Grazie anche al sostegno fondamentale dei partner Cetilar, Gas Sales, Consorzio del Prosciutto di Parma e Zatti Top Class – Concessiona Parma, il progetto si conferma un tassello chiave nella visione del Club, che punta a un calcio sempre più radicato nel territorio, inclusivo e capace di ispirare le nuove generazioni.