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PARMA CALCIO MODELLO DI ECONOMIA CIRCOLARE: “PLAY GREEN” CONQUISTA LO SMAU E ARRIVA A ECOMONDO

Parma, 7 novembre 2025 - Il Parma Calcio prosegue il suo percorso di innovazione sostenibile con il progetto “Play Green”, un’iniziativa che unisce la sostenibilità ambientale alla casa dei gialloblù e, più in generale, all’identità del Club. Nato nel maggio dello scorso anno, “Play Green” ha preso forma a partire dalla certificazione ambientale ISO 14001, trasformandosi in un modello di cultura, consapevolezza e partecipazione collettiva. Questo impegno ha portato la società a essere tra i protagonisti di SMAU 2025, la principale fiera italiana dedicata all’innovazione e alla trasformazione digitale, dove il Parma Calcio ha ricevuto il Premio Innovazione SMAU per il suo percorso verso la sostenibilità e l’economia circolare. A ritirare il riconoscimento è stato Stefano Perrone, COO del Club, che ha partecipato anche come relatore al Live Show “Open Innovation: collaborare per crescere, innovare e trasformare le imprese”.

 

Abbiamo vissuto due giorni intensi tra SMAU ed Ecomondo – ha raccontato Perrone –. Il progetto Play Green è approdato allo SMAU di Milano, dove siamo stati premiati per l’innovazione: un premio condiviso con tante altre realtà, di altissimo livello, sia nazionale che internazionale. Questo riconoscimento, collegato alla certificazione ISO 14001, è stato particolarmente significativo perché ci ha permesso di confrontarci con altri progetti e di capire come la nostra narrazione di buone pratiche quotidiane legate alla sostenibilità rappresenti un modello vincente, ascoltato e anche applaudito. Siamo molto soddisfatti di questa visione, di una narrazione che ha trovato spazio non solo a SMAU ma anche a Ecomondo, in un contesto più tecnico e di ricerca ambientale. L’idea di Play Green, questo approccio alla sostenibilità, è stata riconosciuta come un buon modello, un riferimento concreto. Forse siamo l’ultimo anello di una lunga catena, ma senza l’ultimo anello – quello che mette a terra i progetti e raccoglie le buone pratiche di un’intera comunità – la sostenibilità resterebbe incompleta. È qualcosa che mancava, e forse anche inatteso, perché portato avanti da una società di calcio», ha concluso Perrone.

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Durante il panel dedicato all’Open Innovation, si è discusso di come la collaborazione tra imprese, startup e partner esterni possa favorire la crescita condivisa e la trasformazione sostenibile. Insieme a Perrone, hanno partecipato Luca Pollano (CA AutoBank), Giacomo Silvestri (Eni), Stefano D’Albora (FS Italiane), Mauro Parrini (Simonelli Group) e Matteo Aguilos (Terna), con la moderazione di Silvia Pagliuca de Il Sole 24 Ore.

 

La giornata è proseguita con la premiazione ufficiale e una videointervista per SMAU TV, in cui Perrone ha approfondito il valore e gli obiettivi del progetto “Play Green”. Il Parma Calcio si è distinto per il proprio modello di gestione ambientale ispirato ai principi dell’economia circolare: un percorso di “allenamento aziendale alla sostenibilità” che coinvolge tutte le componenti del Club – dai calciatori ai dipendenti, dai fornitori ai tifosi, inclusi quelli avversari – per rendere la sostenibilità parte integrante dell’identità societaria, dentro e fuori dal campo.

 

Il Premio Innovazione SMAU rappresenta uno dei principali riconoscimenti nazionali per le imprese e le amministrazioni che promuovono modelli virtuosi nei settori dell’Agrifood, del Manifatturiero, del Chimico, del Fashion e dei servizi pubblici. Quest’anno sono state premiate oltre 50 realtà, a conferma dell’attenzione crescente verso la trasformazione digitale e sostenibile.

 

L’impegno di Perrone come relatore non si è fermato a SMAU: il COO del Parma Calcio ha partecipato anche a Ecomondo, la fiera internazionale della green e circular economy, intervenendo nel convegno “Sistemi innovativi di prevenzione dei rifiuti e gestione circolare delle risorse”.

Nel suo intervento, Perrone ha presentato il caso studio “Parma Calcio 1913: un modello di gestione circolare e prevenzione dei rifiuti nel mondo sportivo”, illustrando come il Club stia implementando pratiche virtuose per la riduzione degli sprechi e la valorizzazione dei materiali nel contesto calcistico.

 

Il convegno ha offerto una panoramica sulle migliori pratiche europee nella gestione dei sottoprodotti e nella digitalizzazione dei processi di riciclo, evidenziando l’importanza di valutare gli impatti ambientali come base delle scelte aziendali e politiche.

 

La doppia presenza di Stefano Perrone a SMAU e a Ecomondo testimonia il ruolo sempre più centrale del Parma Calcio come esempio di innovazione sostenibile, capace di unire sport, impresa e responsabilità ambientale. Un segnale forte di come anche il calcio possa diventare motore di cambiamento culturale e laboratorio concreto di economia circolare.

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