Il workshop ha visto la partecipazione dei partner che hanno contribuito – assieme a Gruppo Iovine, partner che supporta Parma Calcio in questo ambito – al raggiungimento della certificazione ISO 14001, chiamati a raccontare il valore e l’impatto della collaborazione con il Parma. “È stato un percorso culturale e strategico. Le norme ISO sono delle norme standard. Qui a Parma ho trovato un capitale culturale importante. Aumenteremo il valore sociale del Parma facendo educazione ambientale. Parma diventerà Ambasciatore inconsapevole per la società”, ha spiegato Luca Iovine, titolare e fondatore del Gruppo Iovine.
Accanto ai vari partner, oltre al Sindaco di Parma Michele Guerra, altre realtà economiche e sociali del territorio con esperienze virtuose in ambito ambientale e sociale: Luca Montagna, titolare di Art Cafè, Alessia Giovannelli, Corporate Events Manager di Bstrò, Maurizio De Vittis, referente di Parma non spreca, Lorenzo Tadini, direttore commerciale di BWT, Tamara Jalanbou, responsabile comunicazione e relazioni esterne di Colser, Susanna Curti, titolare di Gas Sales, Alessandro Lori, Portfolio Risk Manager di Gas Sales, e Andrea Belli, responsabile comunicazione e relazioni esterne di Barilla.
“Il Parma sta dando un esempio forte di come tutte le realtà possono remare verso le politiche della sostenibilità, che vuol dire avere più rispetto degli ambienti dove viviamo. La politica delle istituzioni chiede di mettere in campo una serie di azioni per cercare di cambiare direzione, per farlo ci devono essere dei modelli. Il Parma, in questo senso, sta facendo un grande lavoro che potenzia anche la città, un lavoro unico”, il discorso di Michele Guerra, sindaco di Parma.
Luca Montagna, titolare di Art Cafè, ha spiegato: “Per me è un grande onore essere fornitore del Parma Calcio, perché il nostro progetto è quello di un caffè sostenibile”. Alessia Giovannelli, Corporate Events Manager di Bstrò, ha raccontato: “Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto. Nella nostra realtà è difficile essere sostenibili al 100%. Noi, come gruppo, abbiamo tre obiettivi: essere il più possibile eco-friendly, usare il vetro a “rendere”, che facciamo da tempo, e, infine, creare un momento di inclusività, inserendo soggetti fragili al lavoro per dargli la possibilità di imparare e crescere”.