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L’ALLENATORE CRISTIAN CHIVU: “TORNA CIRCATI, VOGLIAMO FARE RISULTATO A FIRENZE”

Collecchio, 12 aprile 2025 - Le dichiarazioni dell’allenatore Cristian Chivu, durante la conferenza di presentazione della trentaduesima giornata di campionato contro la Fiorentina, rilasciate nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.


IL RITORNO DI ALESSANDRO CIRCATI

“Vi dico in anteprima che Circati è convocato per la partita di Firenze. Mi fa piacere riavere una persona come lui dentro lo spogliatoio sia dal punto di vista umano che professionale. È convocato ed è a disposizione, adesso sta a noi a capire come, quando e quanto”. 


LA FIORENTINA È IN FORMA

“In settimana abbiamo lavorato bene perché consapevoli di quello che è il nostro lavoro, manteniamo l’umiltà e i piedi per terra lavorando per il nostro obiettivo. Poi siamo stati anche bravi a ricordare quello che ci vuole per fare dei passi in avanti. La Fiorentina è una squadra in salute, da quando ha cambiato modulo sta facendo molto bene. In casa ha vinto contro tre delle squadre più forti del campionato (Atalanta, Inter, Napoli). Quindi ci aspetta una partita difficile, ma lo sapevamo: tutte le partite in serie A sono difficili. Si parte dal 50 e 50 e dallo 0-0, bisogna meritarsi e fare qualcosa di più per ottenere il risultato”.

ATTENZIONE A KEAN E GUDMUNDSSON

“Sono 2 calciatori che si completano bene, uno dà tanto in profondità, l’altro è bravo tra le linee, uno segna da dentro l’area, l’altro è bravo a fare gol anche da fuori area. Sono due calciatori che si sono ritrovati, Palladino ha trovato la coppia giusta. Speriamo di trovare la chiave, poi dipende dal lavoro individuale di alcuni calciatori ma anche dal reparto che deve stare attento a quelle che sono le dinamiche della Fiorentina in fase offensiva”.


LE CONDIZIONI DEI GIALLOBLU

“È stata una settimana impegnativa come le altre in precedenza, abbiamo lavorato tanto e abbiamo cercato di preparare al meglio la partita contro la Fiorentina. Milan (Djurić, nda) ha fatto di tutto per recuperare prima e mettersi a disposizione del gruppo per stare insieme a noi. Ha giocato 4-5 minuti a Verona nel recupero, sicuramente ha qualcosa in più come minutaggio perché in questi giorni non si è mai fermato e si è allenato anche bene. Cancellieri è ancora fermo, ma lo aspettiamo molto presto. Sia Hernani Jr che Adrian Bernabé stanno bene. Da quando sono arrivato a parte il momento iniziale dove Adrian si era fatto male contro il Bologna, si è sempre allenato, Poi la botta presa a Verona lo ha condizionato un po’ la scorsa settimana. Hernani Jr ha dato continuità a un lavoro importante perché non si è fermato. Stanno bene, sono a disposizione”.


IL SISTEMA DI SQUADRA

“Anche a Verona ci siamo adattati chiedendo a Pontus (Almqvist, nda) un sacrificio. Abbiamo cercato sempre di essere un po’ asimmetrici e adattarci a quelli che erano i punti forti degli avversari. Ovviamente, contro l’Inter non puoi mascherare, devi andare a carte scoperte e fare vedere quelle che sono le tue intenzioni. Noi siamo pronti a tutto perché abbiamo lavorato per fare diversi moduli, sia in fase difensiva che offensiva. Il modulo 3-4-2-1 è una soluzione e lo è sempre stata, tranne contro il Bologna che ci ha messo in difficoltà e non ci hanno permesso di fare vedere quelle che erano le nostre idee, perché in fase difensiva difendevamo in tanti, mentre in fase offensiva cercavamo di ripartire il prima possibile. Credo che le altre gare abbiamo avuto un modo molto fluido di difendere e attaccare. Se poi parliamo degli interpreti a volte fanno la differenza, ma non vogliamo neanche mettere in difficoltà un calciatore com’è successo con Pontus durante la partita contro l’Inter. Nonostante questo, tutti si mettono a disposizione e cercano di fare al meglio. Anche la prestazione di Pontus non mi è affatto dispiaciuta”.

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VOGLIAMO ACCONTENTARE I TIFOSI

“A me dispiace che contro la Fiorentina non ci saranno i tifosi, forse ce ne saranno un centinaio che ci seguono, mi sarebbe piaciuto rivedere i 1.300 che erano a Verona di lunedì sera. I tifosi sono una parte importante di quello che stiamo cercando di fare per raggiungere il nostro obiettivo. Loro ci danno la spinta e la carica necessaria per raggiunge l’obiettivo. Ripeto, mi dispiace che non ci saranno. Speriamo di accontentarli anche se non in presenza”. 


GIORNATA CON TANTI SCONTRI PROIBITIVI

“Io parto dal fatto che su di noi nessuno credeva prima della gara contro l’Inter e invece siamo riusciti a guadagnare un punto, per non dire perderne due. Noi non guardiamo gli altri ma noi stessi. La cosa più importante è avere l’atteggiamento giusto, una mentalità corretta, perché siamo bravi e in grado di fare risultati contro qualsiasi squadra”.

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