ATTENZIONE A KEAN E GUDMUNDSSON
“Sono 2 calciatori che si completano bene, uno dà tanto in profondità, l’altro è bravo tra le linee, uno segna da dentro l’area, l’altro è bravo a fare gol anche da fuori area. Sono due calciatori che si sono ritrovati, Palladino ha trovato la coppia giusta. Speriamo di trovare la chiave, poi dipende dal lavoro individuale di alcuni calciatori ma anche dal reparto che deve stare attento a quelle che sono le dinamiche della Fiorentina in fase offensiva”.
LE CONDIZIONI DEI GIALLOBLU
“È stata una settimana impegnativa come le altre in precedenza, abbiamo lavorato tanto e abbiamo cercato di preparare al meglio la partita contro la Fiorentina. Milan (Djurić, nda) ha fatto di tutto per recuperare prima e mettersi a disposizione del gruppo per stare insieme a noi. Ha giocato 4-5 minuti a Verona nel recupero, sicuramente ha qualcosa in più come minutaggio perché in questi giorni non si è mai fermato e si è allenato anche bene. Cancellieri è ancora fermo, ma lo aspettiamo molto presto. Sia Hernani Jr che Adrian Bernabé stanno bene. Da quando sono arrivato a parte il momento iniziale dove Adrian si era fatto male contro il Bologna, si è sempre allenato, Poi la botta presa a Verona lo ha condizionato un po’ la scorsa settimana. Hernani Jr ha dato continuità a un lavoro importante perché non si è fermato. Stanno bene, sono a disposizione”.
IL SISTEMA DI SQUADRA
“Anche a Verona ci siamo adattati chiedendo a Pontus (Almqvist, nda) un sacrificio. Abbiamo cercato sempre di essere un po’ asimmetrici e adattarci a quelli che erano i punti forti degli avversari. Ovviamente, contro l’Inter non puoi mascherare, devi andare a carte scoperte e fare vedere quelle che sono le tue intenzioni. Noi siamo pronti a tutto perché abbiamo lavorato per fare diversi moduli, sia in fase difensiva che offensiva. Il modulo 3-4-2-1 è una soluzione e lo è sempre stata, tranne contro il Bologna che ci ha messo in difficoltà e non ci hanno permesso di fare vedere quelle che erano le nostre idee, perché in fase difensiva difendevamo in tanti, mentre in fase offensiva cercavamo di ripartire il prima possibile. Credo che le altre gare abbiamo avuto un modo molto fluido di difendere e attaccare. Se poi parliamo degli interpreti a volte fanno la differenza, ma non vogliamo neanche mettere in difficoltà un calciatore com’è successo con Pontus durante la partita contro l’Inter. Nonostante questo, tutti si mettono a disposizione e cercano di fare al meglio. Anche la prestazione di Pontus non mi è affatto dispiaciuta”.