Collecchio, 12 dicembre 2025 - Le dichiarazioni dell’allenatore Carlos Cuesta, durante la conferenza di presentazione della quindicesima giornata della Serie A Enilive contro la Lazio, rilasciate nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.
LA CONTINUITÀ
“Il nostro focus è che siamo ‘mentalizzati’ sull’importanza della partita e vogliamo consolidare questo percorso. E per questo bisogna fare punti e faremo il possibile perché sia così. La formazione la vedremo domani, per me la continuità è molto legata ai principi e all’intenzione di quando abbiamo la palla e di quando non l’abbiamo. C’è molta consistenza in quello, il modulo è un come. Cosa vogliamo in partita è più consistente ogni giorno, stiamo provando a farlo e speriamo che domani sia così. Il Parma non vince in casa? Abbiamo vinto contro il Torino, non sempre vinci fuori anche. Vogliamo avere una serata di gioia con i nostri tifosi, sappiamo che dobbiamo essere concentrati in partita, sappiamo che dobbiamo lavorare tantissimo contro un avversario di alta qualità. Ma nello stesso modo vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Fare punti con chi è sopra in classifica? Ne abbiamo fatti contro il Milan, abbiamo preso un punto così come contro l’Atalanta. il nostro focus sarà fare grande prestazione per ottenere il risultato che vogliamo. Siamo ‘mentalizzati’ su quello e proveremo a trasmetterlo in campo in ogni azione”.
IL RISPETTO PER LA LAZIO
“Temere la Lazio? Non c’è timore, c’è rispetto per un grande avversario che ha una qualità collettiva e individuale di alto livello. Ma anche noi la abbiamo, soprattutto quando siamo consapevoli di cosa fare in partita e quando la vogliamo affrontare nel miglior modo. E quando ci sono i nostri tifosi di fianco che ci daranno sostegno per fare la prestazione che cerchiamo per il risultato che vogliamo. Il modulo della Lazio? Hanno una continuità molto chiara, mi aspetto una cosa simile a quello che è stato, con una Lazio che cerca molto palleggio, tanto gioco dentro, che cerca tanta profondità quando trovano il tempo, con rotazioni e inserimenti fuori che cercano di creare difficoltà, uno contro uno fuori nelle zone esterne. Quello che la Lazio è, è quello che mi aspetto. E noi proviamo a portare la partita dove vogliamo e ad avere il risultato che cerchiamo. Il rapporto con Maurizio Sarri? Io ero nel Settore Giovanile (alla Juventus, nda), ma ho avuto l’opportunità di imparare molto e di vederlo ogni settimana. Senza dubbio, è un allenatore con un’identità chiara e precisa, è stato vincente in tantissime realtà. Noi affrontiamo la partita domani con umiltà, con la consapevolezza di quello che dobbiamo fare per portarla dove noi vogliamo e con la massima volontà di farlo”.
ORISTANIO E ONDREJKA
“Oristanio? Come tutti i rapporti che ho con i giocatori è andata con assoluta onestà, come allenatore a volte fai cose che non ti piacciono. Sia a livello di gestione, di scelte o di sistema di gioco. Devi fare quello che senti che è il giusto per il collettivo, a volte individualmente non è quello che desideri. Abbiamo un gruppo non solo sano ma anche molto consapevole dell’importanza di quello che vogliamo, sappiamo che dobbiamo lavorare tanto per gli obiettivi raggiunti e mantenerci nella categoria ed essere una squadra consolidata in Serie A. Allo stesso tempo lui è stato super coerente, sa che l’ho fatto perché era legato a un aspetto collettivo, ha capito benissimo e non c’è stata nessuna storia, nessun problema. Alla fine c’è stata onestà, a me dispiace ma allo stesso modo devo fare sempre quello che sento sia più giusto per la squadra. Ondrejka? Possono giocare insieme con Oristanio, hanno caratteristiche diverse. Uno sa più ricevere fra le linee, l’altro migliore nell’uno contro uno, uno ha più capacità di fare gol e l’altro per portare i compagni nella possibilità di farlo. Hanno delle similitudini ed entrambi ci devono dare moltissimo nel breve e nel medio termine”.
LA CONDIZIONE DELLA SQUADRA E IL SISTEMA DI GIOCO
“Sono tutti disponibili gli stessi dell’ultima partita, a eccezione di Conde che gioca con la Primavera e di Troilo che può tornare a giocare. Gli altri sono fuori, speriamo che dopo queste due settimane di pausa ci sarà Circati, gli altri invece rimangono nei loro percorsi di riabilitazione. La condizione di Ondrejka? È in un percorso dove è stato più di 6 mesi fuori, ha giocato 45 minuti contro l’Udinese ed è stato titolare per due volte. Adesso dobbiamo avere quella continuità che gli permetta di essere sempre più incisivo e più importante dentro la nostra squadra, perché siamo convinti che ci darà molto. Difesa a 4 contro la Lazio? E’ pensabile, così come la linea a 5. Il modulo lo vedremo domani, cerchiamo di mantenere continuità nell’intenzione di gioco in tutte le fasi e che i principi crescano e che siano ogni volta più consolidati. Il ruolo di Estévez? Possiamo anche giocare a 5 con lui in campo, abbiamo flessibilità in quell’aspetto e domani la scelta sarà fatta in funzione di quello che vedo in allenamento e di quello che è giusto per la partita che affronteremo”.