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L’ALLENATORE CARLOS CUESTA: “CONTRO L’UDINESE DOVREMO RESTARE UMILI”

Collecchio, 7 dicembre 2025 - Le dichiarazioni dell’allenatore Carlos Cuesta, durante la conferenza stampa di presentazione della quattordicesima giornata di campionato contro il Pisa, rilasciate nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.


VOGLIA DI VINCERE

“Sappiamo dell’importanza della partita con due squadre che saranno in campo con tanta voglia di vincere. Noi la dobbiamo affrontare con molta umiltà e questa ci deve portare molta determinazione. E tutto ciò deve portare ad avere il risultato che vogliamo. In tutte le partite l’aspetto emozionale gioca un peso, quindi si prepara con quello che fai ogni giorno e quella maturità che stiamo provando a sviluppare in ogni sfida e in ogni allenamento che abbiamo. La dobbiamo trasmettere domani in campo, dobbiamo giocare con quella maturità e determinazione con un’idea chiara del risultato che vogliamo. Il Parma arriva assolutamente preparato con un’idea chiara di cosa dobbiamo fare a Pisa. C’è l’assenza di Troilo per squalifica, per il resto non c’è nessuna novità”.


LO SPIRITO OLTRE I MODULI

“Noi domani giocheremo con 11 calciatori che saranno preparati per fare il meglio e anche tutti quelli che saranno in panchina aiuteranno quando entrano e aiuteranno anche da fuori. A livello di modulo c’è la possibilità di giocare a 4 o a 5, al di là di questo il calcio è molto di più dei moduli. L’atteggiamento con cui affronti le partite, quella volontà e chiarezza che ti deve portare a fare una grande prestazione. E questa grande prestazione speriamo ci porti quello che vogliamo. Il ritorno di Ondrejka e Oristanio? Ci hanno dato risposte positive. Ricevere fra le linee, puntare l’uomo, farci progredire come squadra, trovare calciatori nei mezzi spazi che ci permettono di creare più pericolo e di saltare l’uomo. Sicuramente saranno importanti per noi”.

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3-5-2, COMUNE DENOMINATORE DI PISA, UDINESE E VERONA

“Hanno aspetti comuni, invece altri sono diversi. Il Pisa ha molta capacità per progredire attraverso il gioco diretto, è dominante nel cross e nelle ripartenze sfrutta tanto gli spazi, così come Verona e Udinese che hanno caratteristiche simili. Quello che abbiamo fatto prima ci può aiutare per fare quello che vogliamo domani”.


L’ATTACCO E LE SCELTE DI CUESTA

“Una difesa “catenacciara” su Pellegrino? In realtà abbiamo tanti attaccanti bravi: Benedyczak, Djurić, Cutrone, Pontus (Almqvist, nda), Pellegrino stesso, Oristanio lo consideriamo un attaccante. Siamo consapevoli della forza della nostra squadra, siamo assolutamente determinati per andare domani a Pisa e fare una grande prestazione. E ottenere il risultato che vogliamo, quello è il nostro focus. Sappiamo che l’avversario ci metterà le difficoltà più grandi che potrà, tutti vogliamo lo stesso, ma ovunque e comunque si trova il modo. Estévez centrale di difesa? E’ una possibilità. Corvi o Guaita o Rinaldi? Tutti e 3 sono preparati, mancano 24 ore e non si può sapere prima. Guaita? Ha dato cose diverse, le caratteristiche di entrambi (rispetto a Corvi, nda) sono diverse e ci permettono di sfruttare in funzione di quello che vogliamo in partita le caratteristiche e le qualità. Le sostituzioni fatte sempre dopo il 70’? Non è così, contro il Milan abbiamo fatto sostituzioni prima e anche con l’Udinese. Le facciamo nel momento in cui pensiamo che sia opportuno”. 

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