DA SØRENSEN A ORISTANIO, IL LAVORO DEL CENTROCAMPO
“Oliver è un calciatore con tanta capacità di fare inserimenti, per progredire la palla anche se riceve più basso. Sa aiutare la squadra a pressare alto, ci dà tantissimo a destra e a sinistra. Ma dobbiamo capire il contesto: viene da un paese diverso, da un campionato diverso, viene da una realtà dove adattarsi alla Serie A non è facile. Lui ha creato un impatto immediatamente, aiutando la squadra: contro la Juventus ha iniziato e così avanti. Avere subito quella capacità non è facile. Ogni giorno, nel suo percorso, migliorerà. E vedremo la miglior versione di lui, perché non ho dubbi sulla sua volontà e sulla sua capacità. Oristanio? E’ in un punto dove valutiamo le sue sensazioni in modo giornaliero, vedremo la sua disponibilità per domani”.
UNO STAFF DALL’ANIMA GIALLOBLU
“L’apporto di Paletta e Pavarini grandi ex gialloblu? Danno tanto, perché il vissuto che hanno ti permette di accelerare i processi di adattamento. E al di là della loro esperienza, è la competenza che hanno per specializzarsi in diversi ruoli e per darci l’opportunità di aggiungere valore non solo alla squadra ma anche a tutti i membri dello staff. E’ un punto fondamentale avere uno staff coeso, una staff dove c’è una linea molto chiara. E qua abbiamo l’opportunità di averlo, quindi sono privilegiato a lavorare con persone bravissime”.
VOGLIA DI FARE UNA GRANDE PRESTAZIONE
“Come sta la squadra che ha lavorato in una settimana corta? La squadra è carica e ha tantissima voglia di fare una grandissima prestazione per ottenere il risultato che vogliamo. Tante volte impari o sai come sono le persone nei momenti di sconfitta, ma io non sono d’accordo. Penso che contano diversi contesti. Abbiamo vissuto momenti di sconfitta, di pareggi e di vittoria. Ma io vedo continuità nella stessa mentalità. Vedo la voglia di far bene, gli allenamenti dove siamo sempre con la stessa volontà e determinazione. E questo mi fa avere fiducia, questa è la linea giusta per continuare a crescere insieme. Giocare ogni tre giorni? Io vedo questo come una grandissima opportunità. E di farlo. Ripetere quello che già abbiamo fatto contro il Torino, venivamo da un ciclo di tre partite e ora si ripete. E’ una grandissima opportunità, avendo la capacità di adattarsi. Dopo la prossima sosta, avremo l’eventualità di giocare a Roma, avendo meno giorni per preparare la partita. La sosta della Nazionale? Sulla sosta non posso scegliere quando giocare, facciamo il massimo nelle circostanze e va benissimo”.