A rappresentare il Parma Calcio durante l’evento erano presenti anche il Direttore Operativo Stefano Perrone e il responsabile del Football Social Responsibility Giuseppe Squarcia, che hanno sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di promuovere i valori di rispetto e solidarietà, anche attraverso lo sport.
Stefano Perrone ha dichiarato: ’L’Olocausto è una pagina della storia da conservare come segnalibro della memoria. Come Club di calcio abbiamo il dovere di fermare questi momenti, di trasferirli alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, attualizzando il messaggio di questi fatti storici, che dopo ottant’anni ha ancora contenuti vivi, che si trasferiscono alla società odierna, in cui si è ancora inclini a discriminare’.
E Giuseppe Squarcia ha aggiunto: ‘Nella storia di una squadra ci sono giocatori che diventano simbolo non solo per le loro gesta in campo, ma soprattutto per le scelte di vita e le qualità morali. Renzo Cavallina è uno di questi. Il nostro Club lo ricorda ogni 27 Gennaio, perché tra i nostri valori c’è il rispetto dei diritti umani contro ogni tipo di discriminazione. L’iniziativa di quest’anno, con la figurina solidale dedicata distribuita ai quattrocento tesserati dei nostri Settori Giovanili (femminile e maschile), è un modo per non dimenticare, per educare alla tolleranza, alla giustizia, alla pace”.
Le parole di Perrone e Squarcia hanno ribadito il forte legame tra i valori del Parma Calcio e la figura di Renzo Cavallina, esempio di coraggio e integrità morale, e l’importanza di trasmettere questi insegnamenti alle nuove generazioni attraverso gesti simbolici e momenti di riflessione.