Parma, 18 luglio 2025 – Grande entusiasmo e partecipazione con richieste di foto, selfie e autografi per il tradizionale appuntamento estivo tra Parma Calcio e Giocampus, l’alleanza educativa territoriale di cui il Club è socio e sostenitore. A rappresentare la squadra erano presenti i centrocampisti Mandela Keita ed Elia Plicco, che hanno incontrato più di 500 giovani parmigiani, dai 5 ai 12 anni, presenti al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma, sede di Giocampus.

“Il Parma Calcio da anni aderisce a questo evento come socio sostenitore, per me questo è un pomeriggio speciale”, le parole di Elia Plicco. “Mi fa molto piacere – prosegue il gialloblu - essere qui con tutti questi bambini, che tutti i giorni praticano diversi sport, come anche io ho fatto da piccolo”.

Nel corso dell’evento Plicco e Keita si sono messi in gioco con attività multisportive, dribbling e calci di rigore, condividendo momenti di allegria e divertimento insieme a bambine, bambini, ragazze e ragazzi presenti al Campus. I due centrocampisti hanno anche avuto modo di raccontarsi ai giovani presenti: il focus è stato sui primi passi nel mondo del calcio e l’importanza di uno stile di vita sano e della pratica sportiva, valori fondamentali per crescere come atleti e come persone.

“Vestire la maglia del Parma - sottolinea Plicco - per me è un sogno che si avvera, l’ho sempre detto. Fin da bambino ho lavorato per indossare la maglia gialloblu. E ora sono qui… Per me questo, però, è solo il punto di partenza perché, lavorando, spero di migliorare giorno dopo giorno per raccogliere sempre di più. Il mio modello? In allenamento mi ispiro ad Adri (Adrian Bernabé, nda), a Mandy (Keita, nda) e Sohm, sono tutti centrocampisti da cui posso prendere qualcosa”.

A conclusione della giornata, si è svolto un momento istituzionale alla presenza di Elio Volta, responsabile dell’alleanza educativa Giocampus, e dell’Assessore allo Sport del Comune di Parma, Marco Bosi. Per suggellare l’incontro, Parma Calcio ha consegnato a Giocampus una maglia personalizzata, mentre due giovani partecipanti hanno ricambiato il gesto donando al Club una maglia con la scritta simbolica “Vivere bene è un gioco”.