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L’ALLENATORE CRISTIAN CHIVU: “DOBBIAMO AGIRE, NON REAGIRE. E VERRÀ FUORI IL NOSTRO CORAGGIO”

Monza, 15 March 2025 - Le dichiarazioni dell’allenatore Cristian Chivu, rilasciate al termine della partita Monza-Parma, valida per la 29ª giornata della Serie A Enilive 2024/25.


Sappiamo le qualità dei nostri calciatori, pensavamo di riempiere di più l’area e di mettere più pressione rispetto a quello che avevamo fatto fino ad allora. Poi viene fuori la qualità del singolo calciatore, il suo coraggio, la sua personalità e alla fine l’abbiamo pareggiata. Però potevamo fare qualcosa in più, dal punto di vista del gioco, del coraggio, della personalità. Siamo sempre a reagire, invece sono giorni che parliamo di agire prima di reagire. Alla fine ci portiamo un punto che fa classifica, ma dal mio punto di vista potevamo fare molto meglio. Abbiamo perso qualcosa sia oggi che settimana scorsa. La squadra cresce dal punto di vista caratteriale, potevamo avere qualche punticino in più nell’ultimo mese da quando siamo arrivati. Però sta lavorando bene, bisogna avere più sangue freddo negli ultimi metri e fare una scelta migliore per il compagno. Togliersi qualche soddisfazione personale e pensare di più al gruppo in questo momento. Ci vuole altruismo. Poco concreti? Dobbiamo toglierci le incertezze, le insicurezze che abbiamo. La classifica non ci aiuta, però il carattere c’è, la reazione c’è. Questa squadra merita molto di più di quello che è la classifica in questo momento, durante la settimana vedo molta qualità e impegno, oltre all’ambizione e la voglia di migliorarsi. Però si lavora, dobbiamo continuare a lavorare e dare continuità al nostro lavoro, alle nostre idee, piano piano verremo fuori anche dal punto di vista del carattere e del coraggio. Pellegrino? Mi è piaciuto il suo atteggiamento, quello che ha fatto vedere questa settimana dopo la doppietta non era semplice. E’ un ragazzo per bene, con i piedi per terra, ha continuato a lavorare e a migliorarsi in tutto. Oggi ha avuto una grande occasione, con il tiro a giro che è stato salvato all’incrocio dei pali. In area qualche pallone in più poteva arrivare, però siamo contenti di come questo ragazzo si è integrato con la squadra. La Serie A per lui è un buon punto di partenza. Bernabé? Ha fatto delle belle cose, però si vede che è un calciatore che ha avuto dei problemi, prima che noi arrivassimo e poi qualche giornata fermo per altri problemini. Gli manca ancora il ritmo partita. Speriamo di averlo sano fino alla fine senza problemi fisici, è un calciatore che ci dà qualità e ci dà tanto. Keita? Mandi deve fare molto di più, lo dico sempre anche a lui. Quando ci vediamo e parliamo glielo dico. Quello degli ultimi 30 minuti con il Torino e oggi, quando siamo andati sotto ha tirato di più sul piano dell’aggressività e delle letture di gioco ma anche delle qualità che ha in fase di possesso. Vorrei dall’inizio quel calciatore perché ha margini di miglioramento importanti ed è quello che a noi serve”. 

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