Cremona, 21 settembre 2025 – Un traguardo prestigioso e di appartenenza per il Capitano del Parma Enrico Delprato, che nella partita contro la Cremonese ha tagliato il traguardo delle 150 presenze con la maglia gialloblu. Un numero che racconta di sacrificio, dedizione e amore per questi colori. Arrivato nell’estate del 2021, Delprato non si è limitato a indossare la maglia: l’ha fatta sua, diventando punto di riferimento dentro e fuori dal campo. L’eredità lasciata da Gianluigi Buffon, di cui ha raccolto la fascia da Capitano, è diventata per lui una missione: guidare il Parma con orgoglio, coraggio e spirito di squadra. A fine gara è stato, invece, premiato con l’MVP della Serie A Enilive Mandela Keita.
“Mi hanno detto in settimana che contro la Cremonese sarebbero state 150 presenze con la maglia del Parma, per me è un orgoglio rappresentare questa squadra, questa piazza. Anche oggi sono venuti tantissimi tifosi”, le prime parole del Capitano. “Si festeggia – prosegue Delprato - per non aver preso gol e visto che sono un difensore, sono contento di non aver preso gol. Cosa ci è mancato? Quello contro la Cremonese è un ottimo risultato, perché affrontare una squadra che viene da tre risultati utili consecutivi non è mai facile. C’è un po’ di rammarico perché subito a inizio partita e verso la fine abbiamo avuto due occasioni per passare in vantaggio. Però la cosa positiva è che abbiamo battagliato fino alla fine e non abbiamo preso gol, che è una cosa importante. Ora torniamo a lavorare per cercare di migliorare. Quello che ci manca è solo il gol, la squadra lavora bene. Anche la scorsa settimana contro il Cagliari abbiamo avuto tante occasioni, sono periodi in cui tiri e non entra e altri in cui il gol arriva subito”.
