IL CONSIGLIO DI KOULIBALY
“Sono un difensore moderno che ama giocare con la palla tra i piedi, ma ama anche difendere. Oggi i difensori devono essere polivalenti. Prima di arrivare qui a Parma ho sentito Koulibaly (Kalidou, nda), mio connazionale, che mi ha parlato molto bene della Serie A, di questa squadra e mi ha detto di venire qui. Per il tipo di campionato che c’è essendo io un calciatore che ama giocare con la palla tra i piedi e difendere, certamente, la Serie A è un campionato adatto a me”.
PRONTO PER LA SERIE A
“La Serie A è un campionato speciale, è un campionato che valorizza la difesa e i difensori. È un campionato anche molto tattico. Ho avuto modo di parlarne con altri calciatori che hanno giocato in Serie A, tutti mi hanno detto che è un campionato che mi darà la possibilità di migliorare. In Serie A ci sono squadra molto competitive, attaccanti molto forti. Sono qui per questo e spero di migliorare e mostrare quello che posso fare. Ho giocato con calciatori importanti tra cui Barcola (Bradley Laurent Barcola, nda) con il quale ho condiviso la formazione calcistica a Lione. Qui a Parma, ho visto giocatori molto forti, ma quello che mi è piaciuto di più è il collettivo. Ritengo sia più importante avere un collettivo forte, coeso e unito, qui l’ho visto e sono certo che riusciremo a costruire una grande squadra per dare al Parma ciò che si merita. Il mio debutto in Champions League? Senz’altro giocare in Champions League è stato un piacere, un onore. Tutti i calciatori sognano di poterci giocare un giorno. Ritengo che sia tra le competizioni più belle al mondo. L’emozione è stata inspiegabile, sono molto contento di averci partecipato, di aver dato il mio contributo, di aver tratto esperienza e insegnamenti. Ma questo è il passato, un ricordo piacevole. Ma ora sono concentrato su questa nuova avventura e dare il massimo per il Parma”.
L’ACCOGLIENZA FRANCESE DI HAINAUT E JOUJOU
“È stato bello arrivare qui e trovare dei francesi, sicuramente mi ha fatto molto piacere, ma il mio obiettivo è imparare l’italiano, che mi sarà utile sul campo. Con loro (Hainaut e Joujou, nda) ho parlato di aspetti relativi al campo e al calcio. Devo dire che mi sono trovato bene con tutti i compagni di squadra, sono molto contento”.