Bergamo, 24 maggio 2025 - Le dichiarazioni del Capitano Enrico Delprato, rilasciate al termine della partita Atalanta-Parma, valida per la 38ª giornata della Serie A Enilive 2024/25.
“Alla fine del primo tempo si era messa male, non nascondo che i pensieri erano tanti, continuavamo a dire di restare concentrati sulla partita però è normale che, involontariamente, senti i risultati anche degli altri. Vedevamo alcuni compagni abbattuti e cercavamo di tenerli su di morale perché sapevamo che, se fossimo rientrati nel secondo tempo con un atteggiamento così, non quello del primo tempo dove abbiamo fatto bene, non avremmo più recuperato la gara. Però siamo stati bravi a rimetterla in piedi con le nostre gambe, perché sapevamo di avere di fronte una squadra veramente forte, c’è da fargli i complimenti, ma i ragazzi sono stati bravissimi, formidabili. È un trionfo da parte di tutti, dai ragazzi, all’allenatore Chivu, che da quando è arrivato ci ha dato una grossissima mano, a Pecchia con cui abbiamo fatto un percorso, a partire dallo scorso anno in B, che è stato formidabile, a tutto lo staff medico, la società, i tifosi che ci sono sempre stati vicini da quando abbiamo attraversato un momento di difficoltà: dopo la partita contro il Lecce abbiamo avuto un confronto con loro e poi ci sono stati vicinissimi. Da quella partita lì non c’è più stata una critica, ripeto: è un trionfo per tutti. Senza dimenticare l’esonero di Pecchia che era con noi da due anni ed è stato l’artefice della promozione in A, noi come ragazzi ci siamo sentiti in colpa. Poi Chivu ci ha rialzato il morale e ha migliorato tanti aspetti mentali e tecnici. La partita di questa sera è il riassunto di tutta la stagione, di quello che abbiamo lasciato e concesso e di quello che poi, anche per la gioventù, la spensieratezza che abbiamo riusciamo a rimettere in piedi delle partite che a volte sembrano davvero perse. Siamo un gruppo giovane, questa inesperienza ci ha accompagnato per tutto il campionato, è faticoso. Abbiamo dato il massimo per raggiungere la salvezza. Ad inizio anno abbiamo fatto l’errore di pensare che avremmo potuto raggiungere la salvezza con più facilità. Sicuramente questo ci darà la maturità per affrontare la prossima stagione in Serie A, un campionato difficilissimo dove se abbassi l’attenzione per un attimo perdi le partite. Però ripeto: oggi è stato un po’ il riassunto della stagione. Il 2-0 arrivato con qualche errore di gioventù e poi questa spensieratezza, questa follia grazie a cui siamo andati a recuperare la partita che sembrava persa. La soddisfazione più grande è che ci siamo guadagnati la salvezza, perché abbiamo vinto e questa è la chiusura più bella che ci possa essere. Che partita è stata per me? Speciale perché ho fatto qui tutto il settore giovanile e poi sono stato aggregato alla prima squadra. Ma contava il Parma stasera. Dove festeggio? Mi piacerebbe qui, ma vado a festeggiare con la mia gente a Parma”.
