null null

CHRISTIAN ORDOÑEZ: “UNA SQUADRA MOLTO UNITA, AVEVO VOGLIA DI VENIRE QUI”

Collecchio, 16 luglio 2025 – Le dichiarazioni del centrocampista Christian Nahuel Ordoñez, rilasciate durante la conferenza di presentazione nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio alla presenza del CEO Federico Cherubini.

 

PARMA È UN GRANDE CLUB

'La mia prima impressione è stata molto buona, ho incontrato un ottimo gruppo, avevo molta voglia di arrivare qui, sento molto la responsabilità di indossare questa maglia. Comunque andremo in modo graduale, passo dopo passo. Le installazioni e le strutture del Parma sono eccellenti. Ho scelto di venire qui a Parma perché è un grande Club, Mateo (Pellegrino, nda) mi ha detto tante cose belle del Club e poi c'è il fatto che ci sono tanti argentini che sono passati di qui e che hanno fatto bene. Il Parma è il modo migliore per iniziare la mia carriera”.

 

AIUTARE LA SQUADRA

L'obiettivo per questa stagione è poter aiutare la squadra, voglio aiutare i miei compagni, è una squadra molto unita, siamo una famiglia. Il mio punto di forza è sicuramente la capacità di saper correre e sicuramente aiuterò i miei compagni in tal senso. L'operazione è stata fatta a gennaio, ma sono arrivato più tardi, quindi ho dovuto aspettare un po'. Ho seguito con ansia le ultime gare del Parma perché avevo molta voglia di venire qui. L'obiettivo è stato raggiunto, quindi ora sono qui e in qualche modo voglio ricompensare la squadra per la fiducia che mi hanno dato e aiutare la squadra a mantenere la posizione (la Serie A, nda). Sicuramente la Serie A italiana è tra le migliori, vedo che ci sono circa sette squadre che lottano tra di loro per i primi posti, questo mi ha sorpreso, questo conferma la qualità del calcio italiano. Come detto, il mio obiettivo è aiutare il Parma a raggiungere gli obiettivi”.

Cherubini e Ordonez

L’APPROCCIO CON CUESTA

L’allenatore durante il primo allenamento si è presentato e ci ha chiesto di essere come una famiglia, quindi uniti nel campo, poi ci ha chiesto velocità, pressione in avanti e naturalmente di fare tanti gol. “La giovane età non cambia le cose. L'allenatore è un ottimo allenatore, quindi cercheremo di fare tutto quello che lui ci dice, anche perché ha le migliori intenzioni per quanto riguarda il Club. Poi ho parlato soprattutto con Mateo con cui ho giocato anche nel Velez; quindi, voglio dare il mio contributo con il tocco e lo stile argentino e voglio farlo vedere in campo”.

 

FRA “EL TRACTOR” E I SUOI IDOLI

Il soprannome (El Tractor, nda) mi è stato dato nel primo Club in cui ho giocato (Vélez Sarsfield, nda). È dovuto al fatto che ho la mia capacità di andare avanti e indietro per il campo; quindi, probabilmente a questo si deve il soprannome, però confermo anche di aver ricevuto tanti cartellini gialli; quindi, può darsi che anche questo abbia influito. I miei idoli? In generale, quando ero piccolo mi piaceva Leo Ponzio per il suo gioco sporco e aggressivo poi crescendo le cose sono cambiate. Ora i miei idoli sono Enzo Fernandez e Alexis Mac Allister”.

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.